Tra i dati raccolti finora in merito alla correlazione fra lo stile di vita, l’alimentazione e la salute dell’apparato urinario, ne esistono alcuni abbastanza indicativi e altri meno chiari e talvolta contrastanti. Proviamo a fare il punto sulle informazioni utili maggiormente condivise.
Diversi fattori di stile di vita possono influenzare i sintomi urinari (definiti anche con la sigla LUTS, Lower Urinary Tract Symptoms), che caratterizzano il tratto inferiore delle vie urinarie tra cui:
Fumo
Molti studi hanno valutato la possibile relazione tra fumo di tabacco e LUTS. I risultati riportati da tali studi sono a volte contrastanti e non conclusivi e sarebbero quindi opportuni ulteriori studi per chiarire la possibile relazione. Sapendo quanto è dannoso il fumo di tabacco per tutto l’organismo è comunque opportuno consigliare di smettere di fumare.
Fumo: tutti i danni della sigaretta
- La nicotina aumenta l’attività di una parte del sistema nervoso chiamata “sistema nervoso simpatico”. Si tratta del sistema nervoso più sensibile all’adrenalina, che interviene nelle situazioni di tensione e stress. All’attivazione del sistema nervoso simpatico consegue un aumento del tono della muscolatura liscia presente nella vescica. Questa situazione, può influenzare quindi la capacità di riempimento della vescica.
- Inoltre, il fumo provoca squilibri nella ossigenazione dei tessuti e nella secrezione ormonale; questi aspetti possono influenzare la sintesi del collagene, ovvero quelle fibre che conferiscono resistenza ed elasticità alle pareti della vescica e della prostata.
- Gli studi più recenti, con osservazioni prolungate per 3 anni, indicano che i fumatori più accaniti hanno maggiori probabilità di manifestare sintomi di ostruzione urinaria.
Peso
Gli uomini obesi tendono ad avere volumi della prostata aumentati (maggior rischio del 28%), rispetto alle persone normo-peso. Tale rischio aumenta se all’obesità si associano anche dislipidemia ed età avanzata. Ma, come rilevato da uno studio sulla popolazione coreana, anche l’essere sotto-peso potrebbe essere un fattore predisponente per i LUTS di moderata-grave entità, rispetto alle persone normo-peso. Quindi, l’ideale è mantenere il proprio peso entro i limiti della norma.
Obesità e sotto-peso: meglio mantenere il peso forma
- L’obesità è spesso correlata ad aumentate concentrazioni di insulina, il che può favorire la comparsa di LUTS, rispetto agli uomini normo-peso.
- Nelle persone obese i disturbi urinari possono essere inoltre favoriti dallo stimolo dell’attività del sistema nervoso simpatico (il sistema nervoso coinvolto anche nello stress) e quindi dalla iper-reattività della muscolatura liscia della prostata (quindi più disposta a svuotarsi che a riempirsi).
- Uno studio sulla popolazione coreana ha rilevato che anche l’essere sotto-peso può essere in relazione con un’aumentata incidenza di LUTS di grado moderato-grave.
Stress
Tra coloro che hanno riferito di aver provato uno stress grave, il rischio di LUTS moderato è più elevato; in particolare, la correlazione sembra aumentare con la gravità dello stress.
Stress: un circolo vizioso
- Esistono attualmente pochi studi che hanno valutato la relazione tra sintomi del tratto inferiore delle vie urinarie (definiti anche con la sigla LUTS, Lower Urinary Tract Symptoms) e stress.
- Sembrerebbe che sia lo stress emotivo sia lo stress ambientale siano correlati con i LUTS, ma il meccanismo preciso che è alla base di questa relazione non è stato ancora adeguatamente studiato. Lo stress emotivo potrebbe agire sulla vescica con un meccanismo nervoso e ormonale, coinvolgendo strutture del cervello deputate alla produzione di ormoni (il cosiddetto asse ipotalamo-ipofisi).
- È possibile inoltre una sorta di “circolo vizioso”, sappiamo infatti che i LUTS causano nella persona disagio e depressione, che a loro volta sono incrementano ulteriormente lo stress.