Cos’è l’ecografia transrettale
È una tecnica di diagnostica per immagini che sfrutta gli ultrasuoni, ovvero onde sonore ad altissima frequenza. Vedi anche ecografia addominale.
Questa indagine è in grado di misurare le dimensioni della prostata e le sue eventuali alterazioni strutturali. Vedi anche esplorazione rettale.
La parte operativa dello strumento è una piccola sonda che, al tempo stesso, emette ultrasuoni e capta le onde riflesse dai tessuti prostatici. I segnali vengono trasformati in immagini che vengono riprodotte su un monitor, con l’ausilio del computer.
Come si esegue l’ecografia transrettale
È un esame assolutamente indolore. Come nel caso dell’esplorazione rettale, l’aspetto “fastidioso” è soprattutto di tipo psicologico.
Il paziente è disteso su un lettino, su un fianco. II medico inserisce delicatamente attraverso l’ano una piccola sonda, cosparsa di gel lubrificante.
Prima di sottoporsi all’esame non è necessario il digiuno, ma è opportuno praticare entro 3-4 ore dall’appuntamento un clistere per rimuovere dal retto possibili residui fecali che potrebbero rendere meno agevole l’esame. L’esame dura solitamente una decina di minuti.