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A chi rivolgersi in caso di disturbi urinari?
In questa sezione ti proponiamo alcuni semplici criteri per aiutarti a renderti conto su come gestire i tuoi disturbi urinari, ovvero quando puoi provvedere all’automedicazione – guidata dal farmacista – e quando è invece opportuno rivolgersi al medico – di medicina generale o specialista – e come prepararsi alle visite e agli esami.
Il farmacista, il medico di medicina generale e il medico specialista (in particolare: urologo, andrologo e ginecologo) rappresentano infatti una sorta di squadra di professionisti della salute, che ti possono essere costantemente accanto per aiutarti a mantenere in salute il tuo apparato urinario e la prostata, e per darti consigli su come prevenire e gestire gli eventuali disturbi urinari. È però molto importante comprendere bene il ruolo di ciascuno dei componenti di questa squadra, per sapere a chi è meglio rivolgersi, a seconda delle circostanze.
Una parte molto pratica e interessante di questa sezione è poi quella dedicata a come prepararsi alle visite e agli esami (descrivendo lo scopo e le modalità di esecuzione di ciascun esame).
Quando rivolgersi al farmacista
Il farmacista è un esperto sempre disponibile per avere ulteriori informazioni sull’uso appropriato dei farmaci prescritti dal medico o di automedicazione.
...continuaQuando rivolgersi allo specialista
Lo specialista (urologo, nefrologo, andrologo o ginecologo, a seconda del tipo di problema) è fondamentale per diagnosi e trattamenti più avanzati.
...continuaQuando rivolgersi al medico di famiglia
Il medico di famiglia (o medico di medicina generale) è un libero professionista convenzionato con il Servizio sanitario Nazionale. Viene liberamente scelto come medico di fiducia da parte del cittadino.
...continuaBiopsia prostatica, cos’è e come si esegue
La biopsia prostatica consiste nel prelievo di un campione di tessuto prostatico per verificare l’eventuale alterazione tumorale della prostata.
...continuaUroflussometria, cos’è e come si esegue
L’uroflussometria è un esame semplice e non invasivo che permette di studiare il flusso dell’urina e può evidenziare l’eventuale presenza di un’ostruzione.
...continuaEcografia Prostatica Transrettale, cos’è e come si esegue
L’ecografia prostatica transrettale è un esame assolutamente indolore in grado di misurare le alterazioni della prostata e sue eventuali alterazioni.
...continuaEsplorazione Rettale della Prostata, cos’è e come si esegue
L’esplorazione rettale della prostata è un esame assolutamente indolore che mira a valutare il volume e la consistenza della prostata. Scopri di più.
...continuaPSA o Antigene Prostatico Specifico
Il PSA o Antigene Prostatico Specifico è una proteina prodotta dalla ghiandola prostatica e si determina con un semplice esame del sangue. Scopri di più.
...continuaChe cos’è l’ecografia addominale e come si esegue
L’ecografia è una tecnica diagnostica per immagini non invasiva, basata sull’esposizione agli ultrasuoni dell’area corporea da esaminare. Lo strumento (ecografo) dispone di una sonda che emette particolari onde sonore, chiamate ultrasuoni (non udibili dall’orecchio umano), che vengono inviate sui tessuti della zona da esaminare.
...continuaChe cos’è l’urinocoltura e come si esegue
L’urinocoltura è un esame delle urine che ha lo scopo di ricercare la presenza di eventuali batteri, per diagnosticare un’infezione delle vie urinarie. In una situazione normale l’urina è sterile, cioè priva di batteri. Se, invece, viene individuata la presenza di germi, il laboratorio è in grado di identificare il batterio responsabile dell’infezione e indicare, grazie all’antibiogramma, l’antibiotico efficace per debellarlo.
...continua