La prostata è una ghiandola che fa parte dell’apparato genitale maschile (organo sessuale secondario), e contribuisce a varie funzioni, inclusa quella urinaria.
Per forma e dimensioni, la prostata ricorda una castagna (pesa circa 20 grammi). È localizzata subito sotto la vescica e davanti al retto (parte terminale dell’intestino) e circonda il primo tratto dell’uretra, il condotto che convoglia l’urina dalla vescica verso l’esterno. Possiamo quindi immaginare questa parte anatomica dell’apparato urogenitale maschile come un imbuto, dove la parte svasata è la vescica e il tubo è l’uretra. La zona di passaggio di questo imbuto è circondata dalla prostata, che si presenta quindi come un vero e proprio “collare” della vescica. Questa caratteristica ha una particolare importanza anche per la regolazione del flusso urinario.
La prostata è costituita all’interno da una componente ghiandolare e muscolare e all’esterno da un rivestimento fibroso (capsula).
Contribuisce alla eiaculazione
La prostata è considerata un organo sessuale secondario, perché la sua funzione principale è quella di produrre il liquido prostatico che si mescola allo sperma durante l’eiaculazione e contiene gli elementi necessari per la vitalità degli spermatozoi.
Contribuisce alla regolazione del flusso urinario
La continenza urinaria, ossia la capacità di controllare il flusso dell’urina, è dovuta principalmente al tono di chiusura di due valvole – costituite da tessuto muscolare – che circondano l’uretra nella porzione in cui attraversa la prostata. La prima valvola (sfintere uretrale interno), è posta superiormente, nel punto di ingresso della prostata. La seconda valvola è posta inferiormente (sfintere uretrale esterno), nel punto di uscita dalla prostata.
Il tessuto muscolare della prostata agisce quindi come un rinforzo della valvola all’inizio dell’uretra (sfintere uretrale interno): se si stringe (contrazione della parte muscolare), il flusso di urina si arresta, se si rilascia il flusso riprende.